Sport e Fitness
Nel mondo del movimento, ho fermato i miei momenti preferiti
Se ci pensate, fotografare è fermare un momento.
Uno scatto non è altro che un'istantanea di un preciso lasso di tempo, di un movimanto, di una espressione.
Durante i miei viaggi, sempre accompagnato dalla mia macchina fotografica, ho avuto modo di cimentarmi in diverse occasioni nel settore della "fotografia sportiva". Adoro i reportage in generale ma questo tipo di fotografia è quella che mi ha permesso di riflettere in maniera più dettagliata su quanto nello sport, la comunicazione sia espressa a 360° attraverso mille linguaggi.
Dal linguaggio del corpo a quelo non verbale, da quello delle espressioni facciali fino al linguaggio dei colori... ci ho fatto caso riguardando le foto scattate in diverse occasioni (anche molto distanti tra loro temporalmente).
Qualche anno fa, per esempio, mi è capitato di scattare una sessione di allenamento indoor all'interno di una palestra. Lo scatto si è fermato sul momento di massima trazione di un movimento compiuto da una donna che si allenava in un esercizio dorsale. La sua espressione in quel preciso momento è stata secondo me la massima comunicazione di quello che era il suo stato fisico e mentale di quel momento.
Dalla contrazione delle labbra alla stretta dei pugni... ogni dettaglio, a distanza di tempo, ha continuato a riportare alla mia mente quella precisa sensazione.
Un altro esempio di "comunicazione per immagini" è quello dello scatto fotografico realizzato durante un incontro di boxe.
Lo scatto si è fermato a immortalare il momento esatto della ricezione di un sonoro pugno.
E con "sonoro" intendo l'accezione acustica! Ancora oggi riguardando quella foto, la mia mente ripesca quel tonfo, quella esperienza.
La fotografia sportiva per me è davvero più che attività di semplice archivio: è comunicazione e testimonianza di quanto lavoro, emozione, impegno ci siano dietro ogni match, ogni allenamento e ogni prestazione.